Codice Identificativo Nazionale (CIN)

Codice Identificativo Nazionale (CIN)

LT Immobili & Design

https://youtu.be/tRw01OerV18

 

La trasformazione in legge del Decreto Anticipi ha dato vita al Codice Identificativo Nazionale (CIN), coinvolgendo imprese ricettive e locazioni turistiche Il rilascio del CIN sarà gestito dal Ministero del Turismo tramite una piattaforma telematica. La Regione Toscana deve ancora formalizzare il passaggio dal codice ISTAT al codice identificativo regionale.

La procedura per ottenere il CIN richiederà un'apposita istanza telematica presentata dal locatore o dal titolare della struttura. I titolari di strutture ricettive devono fornire un'autocertificazione dei dati catastali, mentre chi gestisce locazioni deve dimostrare il possesso di dispositivi di sicurezza specifici entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul sito del Ministero del Turismo.

Il CIN deve essere esposto all'esterno dell'edificio locato e indicato in annunci e comunicati. Si richiede la presentazione della SCIA per chi gestisce più di quattro appartamenti. Sanzioni sono previste per chi non utilizza o non espone il CIN (da 500 a 5.000 euro per violazione), non presenta la SCIA  (da 2.000 a 10.000 euro), non possiede il CIN (da 800 a 8.000 euro) o offre locazioni senza rispettare i requisiti (da 600 a 6.000 euro) .

I controlli saranno effettuati dalla polizia municipale, e le entrate derivanti finanzieranno progetti legati al turismo e alla gestione dei rifiuti. Possibili incroci di dati tra banche dati potrebbero portare a misure più severe da parte di agenzie come l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza.